L'8 E IL 9 GIUGNO SI VOTERÀ SU 5 IMPORTANTI QUESTIONI!
L'8 E IL 9 GIUGNO SI VOTERÀ SU 5 IMPORTANTI QUESTIONI!
(in fondo alla pagina trovi i quesiti integrali, questi sono i riassunti)
Questa è la domanda 5, sulla cittadinanza:
PIÙ DIRITTI PER CHI VIVE, STUDIA, LAVORA, PAGA LE TASSE IN ITALIA (Quesito n. 5)
Oggi chi vuole fare domanda di cittadinanza italiana deve essere residente in Italia in modo formale e continuativo da 10 anni. Questo esclude 2 milioni e 500 mila persone dal diritto di voto, dai concorsi pubblici e dalla possibilità di muoversi liberamente in Europa.
PER CANCELLARE QUESTA NORMA E RIDURRE IL TERMINE DA 10 A 5 ANNI, L'8-9 GIUGNO VOTA SÌ!
Poi ce ne sono altre 4 sui diritti dei lavoratori e delle lavoratrici.
Puoi votare per tutte e 5 o per quelle che vuoi.
STOP AI LICENZIAMENTI ILLEGITTIMI (Quesito n. 1)
Nelle imprese con più di 15 dipendenti, le lavoratrici e i lavoratori assunti dopo il 7 marzo 2015 non hanno diritto a rientrare nel loro posto di lavoro, anche se il loro licenziamento viene giudicato illegittimo. Questa condizione riguarda oltre 3 milioni e 500 mila lavoratori.
PER CANCELLARE QUESTA NORMA, L'8-9 GIUGNO VOTA SÌ!
PIÙ TUTELE PER CHI LAVORA NELLE PICCOLE IMPRESE (Quesito n. 2)
Oggi, chi lavora in un'impresa con meno di 16 dipendenti può ottenere al massimo 6 mensilità di risarcimento in caso di licenziamento illegittimo.
Questa condizione tiene oltre 3 milioni e 700 mila lavoratori e lavoratrici in uno stato di soggezione.
PER CANCELLARE QUESTA NORMA E AUMENTARE IL RISARCIMENTO IN BASE ALLA CAPACITÀ ECONOMICA DELL'AZIENDA, AI CARICHI FAMILIARI E ALL'ETÀ DEL LAVORATORE, L'8-9 GIUGNO VOTA SÌ!
RIDUZIONE DEL LAVORO PRECARIO (Quesito n. 3)
Oggi è possibile assumere con contratti a termine, fino a 12 mesi, senza dover indicare una motivazione. Questo crea milioni di lavoratrici e lavoratori precari, che vivono nell’incertezza e non possono accedere a contratti d’affitto e di mutuo.
PER CANCELLARE QUESTA NORMA E RIPRISTINARE L'OBBLIGO DI UNA CAUSALE PER I CONTRATTI A TERMINE, L'8-9 GIUGNO VOTA SÌ!
PIÙ SICUREZZA SUL LAVORO (Quesito n. 4)
Oggi, un'impresa che affida un lavoro in appalto non è responsabile degli infortuni subiti dai lavoratori dell'impresa appaltatrice.
Questo fa sì che si possano abbassare i costi a scapito della sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori.
PER CANCELLARE QUESTA NORMA ED ESTENDERE LA RESPONSABILITÀ ALL'IMPRESA COMMITTENTE, L'8-9 GIUGNO VOTA SÌ!
COME SI VOTA
Partecipare al referendum è un diritto importante. Ecco tutto quello che devi sapere per votare senza problemi.
QUANDO SI VOTA
Il referendum si terrà domenica 8 giugno dalle 7 alle 23 e lunedì 9 giugno dalle 7 alle 15.
DOVE SI VOTA
Si vota in alcune scuole. Sulla tua tessera elettorale troverai l’indirizzo della scuola dove devi votare e il numero della tua sezione elettorale.
DOCUMENTI NECESSARI
Per votare, porta con te:
Un documento di identità con una fotografia riconoscibile (carta d'identità, passaporto, patente italiana)
La tessera elettorale
COME OTTENERE LA TESSERA ELETTORALE
Dovresti averla ricevuta a casa, per posta.
Se non l’hai ricevuta o se l’hai persa, puoi richiederla andando all’ufficio elettorale del Comune dove hai la residenza.
COME SI VOTA
Vai nella scuola indicata sulla tua tessera elettorale.
Consegnerai il tuo documento. Ti daranno 5 schede e una matita. Su ogni scheda c’è una domanda del referendum. Ti verrà indicata la cabina elettorale.
Per votare metti una croce (X) sulla risposta “SÌ” se sei d’accordo con le proposte. Ripiega le schede. Fuori dalla cabina, consegna le schede o inseriscile nelle urne del colore giusto.
Ritira il tuo documento e la tessera elettorale.
Ricorda:
Il referendum è valido solo se 25 milioni di persone andranno a votare.
Il referendum è un’occasione per far sentire la tua voce e Il tuo voto è molto importante!
SE PUOI VOTARE IN ITALIA, VOTA! SE CONOSCI PERSONE CHE POSSONO VOTARE, DIGLI DI VOTARE!
Questi sono i quesiti integrali:
A cura del Comitato per il Sì Cittadinanza Milano e Provincia